lunedì 11 aprile 2011

ANZIANI PIU' A LUNGO

Anziani più a lungo,  ma con un anno di malattia in più. Più malati oggi di dieci anni fa: è quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of Gerontology da   cui emerge che,sebbene negli Stati Uniti attualmente si viva più a lungo di una decade fa, si trascorre in media un anno in più da malati. Dal 1970 al 2005, si legge nello studio, la probabilità di un 65enne di vivere fino a 85 anni sono raddoppiate, passando da una probabilità del 20% a una del 40%. Ma, allo stesso tempo, la nuova ricerca guidata dai gerontologi Eileen Crimmins e Hiram-Sánchez Beltrán della University of Southern California mostra che in media la "morbosità" - ovvero il periodo di vita trascorso con grave malattia o con perdita di mobilità funzionale - è addirittura aumentata negli ultimi decenni. Un ragazzo di 20 anni nel 1998 poteva aspettarsi di vivere altri 45 anni senza incorrere in una delle principali cause di morte - malattie cardiovascolari, cancro o diabete. Nel 2006 l'aspettativa di vita è scesa a 43,8 anni, quantificando una perdita di oltre un anno. Per le donne giovani gli anni di vita senza gravi malattie, nell'ultima decade, sono scesi da 49,2 a 48 anni. "Ci sono prove sostanziali che, finora, abbiamo fatto poco per eliminare o ritardare la malattia, mentre abbiamo impedito la morte per malattie - spiega Crimmins -. Allo stesso tempo, sono stati registrati aumenti sostanziali nelle incidenze di alcune malattie croniche, in particolare il diabete".

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