martedì 29 maggio 2012

RICCHI E PATRUNA


Li cacciatura cu li scupittuna
a caccia spissu ammazzanu  l'aceddi,
e cu cumanna pi fari miliuna,
ni voli vivi livari la peddi.
Lu ricu chi li ricchi e li patrona
sù la ruvina di li puvureddi,
spirannu chi canciassi la furtuna,
pi chiddi chi sù nìchi nuzzinteddi.
Chi nun è giustu aviri fatti abusi
di  chiddi ricchi a chiddi abbisugnusi.
Fontana Antonino

lunedì 21 maggio 2012

AGEVOLAZIONI FISCALI PRIMA CASA

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AGEVOLAZIONI FISCALI PRIMA CASA

Il concetto di prima casa è relativo al possesso dell’immobile ed è una notazione soprattutto fiscale.

REQUISITI

L’immobile deve essere di tipo residenziale e non di lusso .- Non si devono possedere, all’atto dell’acquisto, altri immobili che hanno usufruito dei benefici fiscali di Prima Casa.
E’ necessario essere residenti o lavorare nel comune dell’immobile, o provvedere a trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
Non si devono possedere altri immobili residenziali nello stesso comune, anche se non hanno beneficiato delle agevolazioni di prima casa.

AGEVOLAZIONE ALL'ACQUISTO

Acquistare l’immobile con un mutuo ipotecario significa avere la possibilità di risparmiare sulle imposte o tasse da versare a titolo di Iva, imposta di registro, ipotecarie e catastali. L’applicazione del beneficio fiscale prima casa comporta l’applicazione in misura ridotta, a seconda dei casi dell’imposta di registro - del 3% anziché del 7%, dell’IVA del - 4% anziché del 10% - le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa di 168 euro anziché del 2% e dell’1%.

AGEVOLAZIONI ANNUALI

Gli interessi pagati per il mutuo contratto per l'acquisto è di un limite massimo di 4mila euro (dai precedenti 3.615,20 euro) il massimo imponibile: questo significa che su questa tipologia chi ha pagato 4mila euro o più di interessi sul mutuo avrà diritto a uno sconto Irpef di 760 euro (il 19% di 4mila euro) con un aumento di 73 euro rispetto al passato.
Per ottenere il riconoscimento alla detrazione degli interessi passivi sui mutui occorre presentare ai Centri di Assistenza Fiscale (ai fini della compilazione del Modello 730) l'apposita attestazione inviata dalla banca mutuante. I lavoratori autonomi indicheranno invece la quota detraibile sul modello UNICO senza allegare la certificazione, che andrà conservata ed esibita all'Agenzia delle Entrate in caso di eventuali controlli.

RISTRUTTURAZIONI

DETRAZIONE 36% SU RISTRUTTURAZIONI.
Si tratta di una detrazione fiscale sulle spese sostenute per la ristrutturazione della casa, con tetto massimo di 48.000 euro per unita' immobiliare.
L'agevolazione, del 36% calcolato sul 25% del prezzo dell'immobile, e' usufruibile per ristrutturazioni eseguite dal 1/1/2008 al 31/12/2011 con vendita o assegnazione entro il 30/6/2012 (fa fede l'atto di rogito).

RISPARMIO ENERGETICO

DETRAZIONE 55% SU INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Gli interventi per i quali è prevista questa opportunità sono schematicamente divise in 4 gruppi: 

A) Spese di riqualificazione energetica di edifici esistenti.

B) Spese per strutture opache verticali (pareti), orizzontali (tetti e pavimenti) e finestre comprensive di infissi.

C) Spese per installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici ed industriali.

D) Spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione.
Per qualsiasi ulteriore informazione il personale del CAF Acli sito in Corso dei Mille, 321 - C.A.P. 90047 Partinico – tel. 091 5086204, è a disposizione dell'utenza.


lunedì 14 maggio 2012

L'AGNEDDU E LU PATRUNI

Avennu 'nta li manu lu cuteddu,
sennu dicisu e prontu pi scannari,
taliannunì  accussì dissi un agneddu:
Chi t'haiu fattu, ca mi voi ammazzari?
Ancora sugnu nicu, nuccinteddu,
pensu chi mi putissi pirdunari!
Allura arrispunnivi: Amicu beddu,
si nun t'ammazzu, eu com'à campari!
Lu munnu è chissu chi lu puvereddu
travagghia pì lu riccu sputruniari.
Mi rissiru quann'era picciutteddu ,
chi li 'nnuccenti su sempri a pagari
e cu' è chi stà dintra assittateddu
lu sangu asciuca a nìatri e fa dinari.
Capiri nun poi tu, chi si armaleddu,
chi la natura nuddu pò canciari.
Lu spertu si la scutta cu lu fissa
e pi tia agneddu, la cunnanna è chissa!
Fontana Antonino

lunedì 7 maggio 2012

L'EMIGRATO

L'emigrato tutto emozionato
già nel treno è sacrificato,
a volte non capita un posto a sedere,
e dimentica che perfino di dormire.
Molto triste per chi lo vive,
non ci sono alternative.
 Pieno di speranza sì,
ma quanta pazienza.
Arrivando a destinazione,
prende qualche delusione;
Poi c'è la fase dell'integrazione,
che è pesante ed umiliante.
Penso che nessuno vuole fare l'emigrante,
conosci tanta gente, è vero,
ma soffri per davvero!
Quanta  nostalgia, quanta malinconia,
quanti dispiaceri, pensando all vecchia compagnia ,
ma quando sei costretto,
non puoi nasconderti dietro un dito.
Si deve accettare anche l'amaro,
non si può fare l'ignaro,
se si ricava almeno un progresso,
vale la pena che ti sei mosso.
Ma se non c'è neanche quello
non è per niente bello,
LEONARDO  SACCO