Affinché
il Porcino possa nascere e crescere devono verificarsi delle precise
condizioni meteorologiche, in particolare è necessaria un’abbondante
pioggia, e di seguito alcune giornate di sole, possibilmente senza
vento secco, per non asciugare eccessivamente il terreno. Se il
terreno era molto asciutto prima delle piogge, sarà necessario
attendere dai 7 ai 15 giorni affinché i primi Porcini possano fare
la loro comparsa. In seguito per mantenere costante la produzione, la
variabilità del tempo gioca un effetto positivo: rapidi acquazzoni
seguiti da giornate di sole sono le condizioni ideali. Verificatosi
queste condizioni non si parte di primo mattino nell’intento di
arrivare in tempo sul posto per non farsi battere dai “concorrenti”,
sempre nella convinzione che i funghi siano spuntati nel corso della
notte. Sicuramente le ore più adatte per la ricerca sono quelle
della tarda mattinata e primo pomeriggio che presentano, rispetto a
quelle del mattino, almeno due vantaggi: Condizioni migliori di
luminosità. Condizioni più idonee del terreno; nella tarda
mattinata sia l’erba che il sottobosco hanno perso la rugiada, il
terreno è più asciutto e non c’è il rischio di inzupparsi le
ginocchia, gli stinchi o la schiena ogni qualvolta si passa vicino ad
un cespuglio. Gli stessi
funghi si presentano in condizioni migliori per essere raccolti. È
buona regola guardare sotto ogni albero, aggirandolo e facendo molta
attenzione ad ogni tipo di rigonfiamento sul terreno: aiutandovi col
bastone smuovete le foglie con pazienza, guidati sempre dalla
speranza di poter trovare il nostro amico gradito. Attenzione: non
aiutatevi mai solo con le mani perché al posto di un amico gradito
potrebbe essercene uno sgradito (serpente o altro…). Appena trovate
un fungo non toccatelo con le mani se non ne conoscete la specie,
assicuratevi prima della sua bontà ed in caso contrario lasciatelo
stare (non rompetelo, ne calpestatelo perché, anche il più piccolo
essere vivente, contribuisce all’equilibrio dell’ecosistema). Nel
caso in cui il fungo non sia velenoso, raccoglietelo e aiutandovi con
il coltello pulite per bene la base del gambo in modo che la terra,
il micelio e le altre sostanze depositate su questo possano cadere,
così da non incidere sulla prossima nascita. Il consiglio che
vi do' è quello di raccogliere solo ed esclusivamente i funghi di
cui siete sicuri della loro commestibilità. L'habitat ideale è
principalmente il bosco di latifoglie e conifere, come castagni,
querce, faggi ecc. Il periodo più abbondante , fine
estate e primi d'autunno, subito dopo le prime piogge.
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