lunedì 18 luglio 2011

ALCUNE REGOLE PER L'ESTATE

E’ buona abitudine chiudere completamente le persiane al mattino presto, ancor prima che i raggi del sole giungano alle finestre. Tapparelle abbassate o persiane accostate anche per le finestre ombreggiate.   
Ridurre le fonti di calore interne i vecchi sistemi di illuminazione – soprattutto le lampade ad incandescenza e quelle alogene – generano molto calore: conviene  sostituirle con corpi illuminanti e lampadine più efficienti, che producono anche 4 o 5 volte meno calore. Vale poi la pena controllare tutti gli altri apparecchi elettrici presenti nei locali e spegnere tutti quelli non necessari: ricordiamoci che generano calore anche in posizione di attesa (stand-by).
Sbarazzarsi del calore di troppo in estate, durante la notte e al mattino presto all'esterno la temperatura è più fresca che negli edifici. Sono dunque questi i momenti ideali per il ricambio dell'aria e il rinfresco dei muri. Se non sussistono motivi di sicurezza, lasciate le finestre aperte anche tutta la notte. Altrimenti, fatelo almeno nelle prime ore del giorno, ricordandovi di chiuderle per tempo.
 E’ meglio preferire ventilatori da soffitto e da tavolo: sono poco costosi, hanno consumi elettrici anche 50 volte inferiori rispetto ai condizionatori e sono facili da trovare, i modelli con grandi alette che si muovono lentamente sono quelli più silenziosi.
 Il verde  l'ombra delle latifoglie in estate protegge dal sole e l'evaporazione del fogliame di un solo albero ad alto fusto ha la potenza di 5 condizionatori split. 
 I “tetti verdi”, cioè uno strato di terreno sul tetto ben impermeabilizzato dell'abitazione, isola perfettamente dal caldo l'ultimo piano.
  Bastano poche regole per raggiungere un buon comfort estivo in modo sostenibile e con poca spesa. Dalla ventilazione notturna per sbarazzarsi del calore di troppo alla scelta di protezioni e schermi solari appropriati, alla riduzione di fonti di calore accese nei locali durante le ore più calde. Senza trascurare il verde come risorsa importante per difenderci dalla graticola del solleone.

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