lunedì 26 settembre 2011

LAVORARE IN PROPRIO

Quanti  di noi sono insoddisfatti del proprio lavoro?  A volte sembra difficile, anzi impossibile, poter cambiare la situazione e inventarsi un lavoro nuovo a partire da zero. Eppure a scommettere su sé stessi, sulle proprie capacità imprenditoriali, non si sbaglia sempre. Basta avere le idee chiare e una buona dose di coraggio per tentare il grande colpo che potrebbe cambiarci la vita! Ci sono tante persone che sono riuscite a inventarsi un lavoro dando un nuovo impulso alla loro vita. Come possiamo trasformare la nostra vita e trovare finalmente il lavoro che ci piace? Molte di noi le idee chiare le hanno già, e sanno bene quale lavoro amerebbero fare, ma spesso manca il coraggio o la determinazione per lanciarsi in una nuova impresa. Naturalmente anche l'aspetto economico è un fattore determinante, ma talvolta basta partire da un'attività con dimensioni ridotte per poi  espandersi.  Lavorare è il mezzo con cui facciamo le esperienze che ci servono nel nostro percorso di vita. Partendo dal punto che tutti i lavori hanno una eguale dignità inguanto ci rendono attivi e produttivi,  possiamo  dire che essere pronti ad un lavoro in proprio ci dà maggiore soddisfazione e libertà da molti punti di vista. Chi comincia da piccolo ad avere una passione più o meno forte, normalmente ha una conoscenza più vasta delle problematiche relative ad essa, trovandosi quindi poi in una posizione di vantaggio rispetto a chi decide di intraprendere la stessa attività in età avanzata.  Gettare le giuste basi per un lavoro in proprio, quindi si traduce in capire le qualità peculiari di ognuno di noi, vedere che tipo di lavori ci attraggono di più, trovarne uno in particolare e cominciare a specializzarsi, leggendo manuali se necessario, riviste, praticandolo magari con una persona più esperta, per infine essere pronti e preparati personalmente.
Il tempo per avere una giusta preparazione in un determinato campo dipende propriamente dalla nostra voglia di imparare e dalla nostra dedizione nel farlo, quindi implica la nostra ferma volontà nel raggiungere un obiettivo.
Per ogni cosa vale questo antico schema, da un desiderio si mette in moto un’attività diretta dalla volontà per il raggiungimento di un obiettivo. Quindi il tempo è relazionato a quanta energia impieghiamo nell’attività, maggiore la nostra volontà, minore il tempo.  L’importante in qualsiasi attività che si faccia è avere un obiettivo, senza un obiettivo la nostra energia sarà dispersa in varie direzioni, l’energia deve essere canalizzata ed usata con la massima proficuità.  Il praticantato arte sempre esistita nel mondo, è un passo fondamentale per essere riconosciuti come veri professionisti, essere e lavorare presso un “maestro” finché non siamo pronti è la via per acquisire le tecniche del mestiere e le sfumature che fino ad ora non abbiamo notato. Trasmettere positività a clienti è un modo per rassicurarli della nostra esperienza  professionale.  Solo con la pratica e con il contatto diretto ai problemi, una persona può infine diventare un vero professionista, una volta che le basi teoriche sono state assimilate e molte prove fatte, è il tempo di cominciare ad agire nella piena consapevolezza delle nostre capacità. Restare sempre aggiornato è un modo per dare  un servizio professionale. l’affinamento delle nostre capacità è qualcosa che continua  nella formula mentre lavoriamo, impariamo.
Per lavorare in proprio è meglio partire con il proprio  budget  anche se ristretto e investire quello, inguanto ci responsabilizza di più e ci dimostra di essere sicuri di ciò che facciamo, e soprattutto di non voler partire troppo in alto rischiando una trionfale caduta.
Lavorando per se stessi non si deve limitare la propria creatività, nessuno è nella posizione di dirvi cosa fare e cosa non fare all’infuori del vostro buon senso. Se un progetto vi entusiasma potete realizzarlo.  Lavorare per se stessi significa produrre per se stessi. Nessuno ci spronerà a lavorare di più o ci programmerà gli straordinari quindi se si lavora con passione, i risultati saranno ancora più soddisfacenti perché dipendono esclusivamente da noi stessi.  Essere liberi professionisti significa poter programmare autonomamente i tempi di lavoro. Chi meglio del diretto interessato sa in che momento della giornata è più produttivo? La libertà di decidere quando lavorare consente anche di lavorare molto quando si è in vena, per potersi lasciare una giornata libera quando se ne avrà bisogno, senza dover chiedere un permesso. Gestire in autonomia i tempi di lavoro significa anche non dover chiedere le ferie.  Lavorare per se stessi è di gran lunga più stimolante che lavorare per qualcun altro. La sfida è tutta con se stessi e le possibilità di successo dipendono solo da noi.


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