Come
conservare al meglio la frutta tagliata? Questa può sembrare una
domanda banale, ma in realtà non lo è! Una volta tagliata, infatti,
la frutta perde il suo aspetto genuino ed invitante e tende ad
annerire e ad assumere una colorazione marrone (dovuta
dall’esposizione dell’alimento con l’aria) di certo poco
invitante. Per evitare questa situazione e conservare al meglio la
frutta tagliata, consiglio di eseguire questa semplice procedura.
Come prima cosa, ci occorrono: una ciotola o un altro contenitore simile di medie dimensioni, del succo di limone, dell’acqua e infine un
sacchetto di plastica per la conservazione
degli alimenti. Per conservare la frutta tagliata iniziamo con
l’aggiungere, nel contenitore da cucina di medie dimensioni, un
cucchiaio di succo di limone e una tazza d’acqua. Disponiamo la
frutta già tagliata nella ciotola e lasciamola a bagno per circa
quattro-cinque minuti. E' importante assicurarsi che la superficie
dell’alimento sia completamente ricoperta dal composto di acqua e
limone (precedentemente preparato). A questo punto, per conservare al
meglio la frutta già tagliata scoliamola leggermente in modo da
eliminare il composto di acqua e limone in eccesso. Continuiamo
inserendo l’alimento nel sacchetto di plastica per alimenti. In questa fase della procedura, prima di
chiudere ermeticamente il sacchetto, è fondamentale far fuoriuscire
l’aria in eccesso. Infine,, posizioniamo i sacchetti sigillati in frigorifero
a una temperatura compresa tra i 0 e i 10 gradi centigradi.E’ importante ricordare che la frutta
tagliata così conservata deve essere consumata entro 75 - 80 ore ovvero circa tre giorni.
Provare per credere.
L'INTENTO DI COSTRUIRE QUESTO BLOG E' CHE SI RIVELI UN'INTERESSANTE FONTE D'INFORMAZIONE PER TUTTI COLORO CHE LO VISITANO.
lunedì 24 settembre 2012
martedì 18 settembre 2012
NUN C'E CCHIU' VALURI
Lu Mari Russu lu passau a l'apperi
Mosè di l'Egiziani assicutatu,
li peddi li purtaru li Sumeri
a tempi soi pi abitu prigiatu.
Attila fu lu re di li guerrieri,
pi lu curaggiu sò sprigiudicatu,
putenti curri lu cani livreri,
sta pi li corna lu toru attaccatu.
Certu l'umanità persi l'onuri
e nun c'è cchiù pirsuni di valuri!
Fontana Antonino
lunedì 10 settembre 2012
IL MATTINO
Bello è il sorriso del mattin che sorge
a ridestare tutta la natura.
quando una veste all'aurora porge,
tinta qual mille rose in fioritura.
Questa solerte e così vestita,
muta, silente, in fretta e lesta
una corona mai sì fiorita,
al ciel mirandosi, impone in testa.
Lungo sui campi lieve, lieve aleggia
grave silenzio, apportator di pace.
Di ramo in ramo un augel gorgheggia,
poi spicca il volo verso un altro e tace.
Il gallo, ch'apre gli occhi ai primi albori,
annuncia a squarciagola il mattutino.
Destasi e in fretta torna ai suoi lavori
l'onesto, il laborioso contadino.
Un bue lento al pascolo s'avvia
mesto, pensoso e con gli sguardi miti,
alterna lungo la deserta via
coi canti del pastore i suoi muggiti.
Ecco, vestito nel suo fulgore,
il divin Febo in cielo appare.
Torna la vita, la quiete muore,
più gaie tornan le ore a danzare.
VITO RUGGIRELLO
lunedì 3 settembre 2012
CAPONATA DI MELENZANE E PEPERONI ALLA TRAPANESE
INCREDIENTI:
- 1 Kg. Di melanzane lunghe
- 700 gr. di peperoni
- 500 gr. di cipolle
- 1 Kg. di pomodori maturi
- n°1 cuore di sedano
- 150 gr. d’olive verdi
- 50 gr. di capperi
- 1⁄2bicchiere d’aceto balsamico
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio di oliva, sale e pepe.
PREPARAZIONE:Tagliare a dadi le melanzane, dorarle in olio, scolare in un colapasta, nell’olio rimasto far cuocere i peperoni, tagliati a listerelle e scolarli.Imbiondire le cipolle a fettine in olio. Quando diventano trasparenti, unire i pomodori ed ilsedano a pezzetti. Lasciare cuocere finché si sarà asciugata l’acqua. Unire melanzane,peperoni, capperi, olive intere snocciolate, aceto balsamico, sale, pepe e zucchero. Mescolare e coprire lasciando cuocere per un 1⁄4 d’ora.Servire tiepida.
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