lunedì 13 dicembre 2010

COME PRATICARE UNA INIEZIONE INTRAMUSCOLARE

La cosa più importante è fare tutto in modo sterile... prima di iniziare lavarsi benissimo le mani,  è importante. Poi prelevare il medicinale dalla fiala con la siringa assicurandosi di non toccare niente con l'ago. Se si deve  fare qualcosa dopo aver riempito la siringa (disinfettare, ecc) rimettere il cappuccio all'ago facendo attenzione che l'ago non tocchi la parte esterna del cappuccio. Tenendo la siringa con l'ago verso l'alto, va espulsa tutta l'aria che è all'interno della siringa stessa, premendo lo stantuffo in maniera tale da spingere verso l'alto il liquido stesso: l'operazione sarà conclusa quando dall'ago uscirà una goccia di liquido. Disinfettare  prima e dopo con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol. Il punto migliore dove farle si trova così: guardare  la chiappa e dividerla idealmente in 4 quadranti, si deve fare l'iniezione nel quadrante superiore esterno. Dire alla persona alla quale si pratica l'iniezione di rilassarsi e soprattutto di rilassare la zona interessata, poi va eseguita la disinfezione. Nell'inserire l'ago si deve mantenere una direzione perpendicolare alla cute e si deve agire con rapidità ; l'ago stesso può essere spinto in profondità fino ad un inserimento totale negli adulti che abbiano una conformazione corporea normale, mentre negli individui magri e nei bambini non si spinge l'ago fino in fondo. Non appena l'ago sia stato introdotto, va eseguita una breve aspirazione , perché se a questo punto si osserva la presenza di sangue nella siringa l'ago va estratto e posto in un punto diverso.  L'iniezione deve essere effettuata lentamente, mentre l'ago va estratto rapidamente : tutto ciò per procurare meno dolore. In seguito si massaggia per 20 secondi la zona e si tiene un batuffolo di cotone premuto sul foro, allo scopo di arrestare la piccola uscita di sangue.
Generalmente la siringa si impugna tra indice e medio, col pollice sullo stantuffo, così quando l’ago è  dentro si spinge col pollice ed è fatta.  Semplicissimo provare per credere.

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