martedì 23 novembre 2010

GLI ANZIANI IN ITALIA

In Italia, un italiano su quattro oggi ha più di 60 anni. Dopo il Giappone, siamo la nazione dove si vive più a lungo: è questa la fotografia che emerge dal convegno “Terza età, un mondo da scoprire, una risorsa da valorizzare”.  Negli ultimi anni la popolazione anziana ha raggiunto un alto livello di autonomia: l'85% dichiara di essere autosufficiente e sono sempre di più quelli che fanno attività fisica e si sentono ancora in grado di proiettare la loro vita verso il futuro.  Molti anziani aiutano i propri figli accudendo i nipoti, o intervenendo in momenti di difficoltà economica, funzionando in pratica da ammortizzatore sociale e contribuendo a mantenere la coesione sociale.  Compaiono in età sempre più avanzata le patologie invalidanti: è intorno ai 75 anni l'età nella quale la salute passa ad un livello insoddisfacente.  Gli anziani hanno sentito sulla loro pelle la crisi economica, con la perdita di potere d'acquisto, ma hanno anche constatato, come emerge dalle statistiche, un'accresciuta distanza tra loro e le altre generazioni. Inoltre sono molti quelli che, per le carenze strutturali del quartiere in cui abitano, si ritrovano a vivere una vita di emarginazione e solitudine: i centri anziani potrebbero essere una valida soluzione, ma bisognerebbe distribuirli su tutto il territorio, compreso i piccoli centri e le periferie. Il quadro che emerge sugli anziani è quello di una fascia di popolazione determinante per le sorti del paese, ma che ha bisogno di politiche sociali e sanitarie che li accompagnino nel prolungarsi della vita.

Nessun commento: