mercoledì 17 novembre 2010

IL TICKET SANITARIO

La qualità delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale cambia parecchio, da regione a regione, ma ora la forbice si sta allargando sempre di più, anche per quanto riguarda il costo, di tali prestazioni. Ecco la situazione, regione per regione. In Piemonte, si paga 2 euro per confezione, fino a un massimo di 4 euro per ricetta, ma per antibiotici ed altri farmaci solo 1 euro. In Lombardia le regole sono simili, mentre in Veneto c'è solo la formula da 2 euro a ricetta. Nel Lazio si pagano 4 euro a confezione, se il prezzo di vendita è superiore ai 5 euro, che diventano 2 per chi ha diritto ad esenzioni parziali. Per farmaci che costano meno di 5 euro, i ticket diventano, rispettivamente, 2,5 e 1 euro. In Abruzzo si paga dai 2 ai 4 euro a confezione, per prezzi sopra i 5, ma per i più economici servono da 0,5 a 1 euro. In Molise la tariffa è 1 € per confezione, fino a un massimo di 3 per ricetta, per i farmaci di prezzo superiore a 5 €, e della metà per i farmaci di prezzo inferiore. In Campania viene applicato un ticket di 1,50 euro per confezione, più una quota fissa di 2 euro a ricetta. In Puglia si paga 2 euro per confezione, col massimale di 5,5 € per ricetta. In Calabria il ticket è di 1 euro a ricetta, più 2 euro per ciascun pezzo prescritto, col massimale di 5 euro. Il ticket più salato è quello della Sicilia: da 4 a 4,50 euro, a seconda del prezzo del farmaco, che scende tra 2 e 2,50 se i farmaci sono generici. I soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti e rare pagano cifre variabili tra 1 e 2 euro. In tutte le regioni suddette, comunque, valgono le esenzioni totali per categorie come, ad esempio, gli invalidi civili al 100 per cento.  Le regioni dove non si paga il ticket sono: Valle d'Aosta, Liguria, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Basilicata e Sardegna.
 Alla faccia  dell’uguaglianza! Leggi anche il   LINK  ESENZIONE TICKET INVALIDITA'

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