domenica 21 novembre 2010

LA POESIA


A volte proviamo sentimenti, emozioni, sensazioni, illuminazioni fugaci, che non riusciamo ad esprimere attraverso un pensiero razionale. Sono troppo complessi o troppo semplici. Non li comprendiamo a pieno con la ragione, ma ci colpiscono e non vogliamo che svaniscano all'improvviso, così come sono sopraggiunti. E tuttavia non troviamo le parole adatte per comunicarli in modo diretto, logico, comprensibile, chiaro.
Il rimedio che l'uomo ha trovato fin dai tempi antichi, in ogni epoca e in ogni latitudine, è stato chiamato poesia [dal greco pòiesis, derivato di poiein: fare, produrre, creare...]. E attraverso un'operazione che possiamo definire, per intenderci, creazione artistica, l'uomo (o il poeta) riesce a manipolare, forzare l'uso convenzionale delle parole, delle frasi, della sintassi, del linguaggio verbale, nel tentativo di riuscire ad esprimere quello che sente, di comunicare un minuscolo lampo di genio, in modo limpido, denso, penetrante.
In ogni poesia, alberga qualcosa di intimo e di spirituale, un ché di indefinito e di indefinibile, che sfugge alla razionalità dello stesso autore; ed è proprio questo "quid" (non so che) che fa di quello che ci appare un testo formalmente poetico, una poesia. lINK RACCOLTA DI POESIE IN SICILIANO

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